Può capitare di star sistemando i documenti per la vendita di un veicolo e di accorgersi, controllando il libretto di circolazione, che la revisione del mezzo è scaduta. A questo punto è necessario chiarire se e come si possa effettuare la vendita dell’auto, che al momento non può in alcun modo circolare su strada: le multe, infatti, sono molto salate e raddoppiano nel caso in cui si venga fermati due volte con la revisione scaduta.
IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ Il passaggio di proprietà non richiede espressamente che l’auto sia in condizione di circolare su strada, tuttavia è obbligo del venditore informare l’acquirente a riguardo della situazione. In caso contrario, egli potrebbe contestare il vizio della volontà nell’atto di vendita, annullandone gli effetti. Solitamente, però, una volta giunti allo sportello del PRA è prassi che sia il funzionario, una volta in possesso dei documenti, ad informare il compratore di questo particolare.
Solitamente, quando si vende un’auto senza revisione o con revisione scaduta, si offrono all’acquirente due possibilità: quella di recarsi in prima persona ad effettuarla prima della vendita, oppure quella di lasciare che sia il futuro proprietario ad occuparsene. Date le elevate spese di trasporto che egli dovrà sostenere per portare l’auto presso un’officina o un centro revisioni, comunque, nella seconda ipotesi è prassi che l’acquirente goda di un notevole sconto sul valore che il mezzo avrebbe se fosse in condizione di circolare legalmente su strada.