Permuta

La permuta è uno strumento presentato dal codice civile per la circolazione delle cose è dei diritti. Esso prevede che due parti si accordino per lo scambio di beni o altri diritti acquistati, dunque si presenta come una versione più moderna del baratto. Il meccanismo di funzionamento, dunque, è piuttosto semplice: come ogni contratto, prevede che vi sia un accordo volontario fra due parti. Queste si impegnano a compiere, l'una verso l'altra, il trasferimento di un qualcosa di reciproco interesse, che può essere un bene (come un'auto usata), oppure un altro diritto –ovviamente, però, non si può trattare di diritti indisponibili o inalienabili-.

LA PERMUTA PER UN'AUTO USATA Quando si decide di vendere la propria auto usata, una delle vie più utilizzate è proprio quella di rivolgersi ad un concessionario per stipulare un contratto di permuta. Questo tipo di permuta, tuttavia, è leggermente diversa da quella prevista dalla definizione stessa di questo tipo di contratto, in quanto rientra nel caso anche un conguaglio che sembra andare contro la logica di uno scambio assimilabile al baratto. Il tipo di servizio offerto dai concessionari, infatti, è quello di "permuta con conguaglio", che si ha quando una parte si impegna a riconoscere all'altra, oltre ad un bene o altro diritto, anche una somma in denaro, perché la controprestazione è maggiore della prestazione offerta. I concessionari non permettono, infatti, che si permuti una macchina di seconda mano con una nuova ma dal valore inferiore al valore dell'usato consegnato. Il contratto si presenta così: il cliente permuta la sua vecchia auto presso un concessionario, il quale offre in cambio un'auto nuova dal valore strettamente maggiore rispetto a quella consegnata. Proprio a causa di questa differenza di valore tra gli oggetti della permuta, il cliente dovrà pagare al concessionario un conguaglio economico. Per misurare l'entità esatta di questo conguaglio, essendo esso basato sulla differenza tra la valutazione dell'usato e quella della vettura ricevuta in cambio, il contratto dovrà esplicitamente indicare la cifra alla quale l'auto usata del cliente è stata permutata. Prima di firmare un qualunque contratto, dunque, chi desidera dare in permuta la propria auto dovrebbe sempre controllare questa cifra presente sul contratto al fine di evitare spiacevoli sorprese: una svalutazione rispetto al reale valore di mercato, in ogni caso, sarà quasi sempre presente.

I COSTI Stando a quanto previsto dal codice civile, i costi del passaggio di proprietà vanno equamente divisi tra le due parti che stipulano il contratto di permuta. Questa regola, tuttavia, fa salve le diverse disposizioni con cui i due contraenti si possono essere accordati e dunque ha validità solo in mancanza di una diversa indicazione nel contratto.

I VANTAGGI Quando ci si rivolge ad un concessionario, è chiaro che si vada subito ad incontrare dei professionisti del mercato delle auto usate, con una conoscenza esaustiva delle pratiche burocratiche ed un interesse sicuro nel portare a termine la permuta. Questo consente di ottenere una quotazione molto rapida del proprio usato, per poi procedere sempre in tempi celeri al pagamento del conguaglio; specialmente nel caso in cui il concessionario sia monomarca e ci si rivolga ad esso per una permuta tra modelli della stessa casa, lo stesso conguaglio può poi tener conto di qualche sconto per non gravare troppo sulle tasche del cliente. Se quel che si desidera, dunque, è trovare un modo per riuscire a cambiare auto rapidamente e senza un grosso impegno di tempo, la permuta è un modo consigliabile per procedere.

GLI SVANTAGGI La stessa causa per cui una permuta presso un concessionario presenta dei vantaggi è quella per cui essa prevede anche degli svantaggi. Il concessionario, infatti, è pur sempre un intermediario che deve trarre profitto dall'operazione che sta conducendo. Il modo in cui esso realizza tale profitto è quello di rivendere a sua volta l'auto permutata dal cliente ad un valore superiore rispetto a quello utilizzato per la stipula della permuta. Questo significa che, rispetto al prezzo con cui un'auto viene normalmente scambiata sul mercato tra privati, la valutazione del concessionario sarà sensibilmente più bassa e questo lede l'interesse di chi desidera una piena soddisfazione economica dalla cessione. Inoltre, va considerato il fatto che non tutti desiderano acquistare una nuova auto dal valore maggiore rispetto a quella consegnata, il che porta questo modello a non essere la soluzione per molti proprietari: per moltissime ragioni, infatti, chiunque potrebbe desiderare di disporre del ricavato dalla vendita della propria auto usata per altri scopi, ma in tal caso non potrà ricorrere alla permuta.