Gestire i contatti con i possibili acquirenti della propria auto usata è la fase che porta direttamente alla conclusione della compravendita. Quando si vende una macchina privatamente, infatti, dopo aver scritto e pubblicato gli annunci sia online che offline, se il processo è stato svolto in modo adeguato ci si accorgerà che questo è un mercato piuttosto attivo. Non è raro, infatti, che il telefono dei venditori squilli giorno e notte dopo che essi hanno pubblicato i loro annunci di vendita, ma per riuscire a gestire al meglio i contatti è necessario prendere alcuni accorgimenti e seguire certe linee fondamentali.
ESSERE UN VENDITORE Quando si ricevono delle telefonate, delle mail o degli SMS dai possibili acquirenti della propria auto, che si voglia o meno si diventa dei venditori a tutti gli effetti. Per questo motivo è necessario portare avanti le trattative in un modo serio e professionale, altrimenti si andrà ad incorrere in alcuni svantaggi indesiderati: per prima cosa, il compratore avrà l'impressione che voi non siate delle persone serie e che quindi potreste aver mentito circa le informazioni del veicolo; se il sedicente acquirente fosse un truffatore, poi, notando le scarse abilità di negoziazione del venditore ne approfitterebbe, immaginando che si tratti di un novizio del mercato delle auto usate. Se si utilizzano dei modi sgarbati o frettolosi per rispondere agli interessati, poi, si rischia che essi non desiderino portare avanti la trattativa con una persona non di loro gradimento. Sul web, infatti, gli annunci di vendita di auto usate sono sempre più numerosi, dunque non essere competitivi a livello di comunicazione rischia di compromettere significativamente la buona riuscita di una compravendita tra privati.
TRATTARE CON ATTENZIONE Quando due privati si accordano per la vendita di un'auto usata, è facile che si proceda prima del pagamento ad una fase di trattativa sul prezzo. Quando si stabilisce quest'ultimo, infatti, andrebbe considerato questo elemento, ma in ogni caso negoziare non significa cedere ad ogni richiesta degli acquirenti. La differenza tra "trattare" e "svendere", infatti, sta nell'accogliere un margine di trattativa –in modo da non allontanare i possibili interessati- ma esso è bene che sia determinato prima della scrittura dell'annuncio e che durante le trattative vi si arrivi gradualmente. In questo modo, un acquirente si sentirà soddisfatto della propria negoziazione, ottenendo lo sconto tanto agognato; al venditore, invece, resta la somma che egli aveva già stabilito di voler ricevere prima ancora di trattare con il compratore.
SELEZIONARE L'ACQUIRENTE Quando, come spesso accade, ci si trova ad avere di fronte numerose offerte e dover decidere quale accettare, è bene tenere presenti alcuni aspetti da ricercare nell'acquirente ideale. Infatti, molto spesso agli annunci di vendita di auto usate rispondono non solo reali interessati, ma anche perditempo, affaristi e truffatori. Per evitare di accogliere la proposta della persona sbagliata, bisogna intanto diffidare di chi offre cifre superiori a quella richiesta nell'annuncio o si rende disponibile ad acquistare la macchina senza visionarla prima di effettuare il pagamento: con ogni probabilità si tratta di un truffatore. Qualora venga richiesto di effettuare un pagamento tramite assegno, è bene chiedere all'acquirente di recarsi con noi in filiale per verificarne la copertura e l'autenticità.
OFFRIRE UNA PROVA SU STRADA Una volta che si incontra il compratore prescelto per permettergli di visionare l'auto di persona, è bene offrire la possibilità di provarla su strada. Infatti, ad ogni compratore interessa sapere come si potrebbe trovare alla guida del veicolo, dunque lo richiederà quasi sicuramente. In questi casi, è bene salire sul sedile del passeggero ed accompagnare l'acquirente nel suo giro, dalla durata consigliabile di circa mezz'ora, illustrandogli tutte le caratteristiche e le informazioni dell'auto che egli dovrebbe tener presente.